Il 12 e 13 Marzo 2022, nella comunità di Rimini, sono venuti a farci visita il fratello Gianluca Ciccone con sua moglie Jin Sil Lee.
Sono sposati da 16 anni e negli ultimi due anni hanno deciso di partire per il Sudest asiatico.
La sorella è nata ad Ulsan, a sud-est della Corea del Sud.
Questo paese conta circa 51 milioni di abitanti e di questi circa il 20% sono cristiani evangelici.
Suo padre, pastore della chiesa cristiana evangelica, insieme a sua madre le hanno sempre inculcato l’insegnamento della Parola di Dio, trasmettendole soprattutto che alla base di tutto ci devono sempre essere la preghiera e la Parola di Dio.
Dopo una domanda che le era stata posta dal pastore a fine culto di un campeggio (“Tu vivi tutti i giorni la tua vita ripiena di Spirito Santo?”) sente dentro di lei il peso del peccato e decide così di confessare a Dio ogni suo sbaglio e colpa.
Si trasferisce in Italia per studiare canto, precisamente a Pescara e qui nella chiesa di Montesilvano conosce Gianluca, il suo attuale marito.
“Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno”(Giobbe 42:2).
Si sposano nel 2006 sia in Italia che in Corea.
Lui nasce in una famiglia cristiana e come lei, sin da piccolo è sempre andato in chiesa e si è sempre comportato bene.
Da ragazzo, aveva come abitudine dopo pranzo, prima di studiare, di dedicare delle ore in preghiera nella sua camera per cercare il Signore.
Nel 1998, in uno di quei pomeriggi di preghiera, ha sentito forte la presenza di Dio e il Signore gli ha chiaramente detto: «Io voglio usarmi di te per i paesi del sud-est asiatico».
Questa esperienza lo ha aiutato a prendere diverse decisioni nel corso della sua vita. Nel 2018, decide di vendere l’attività che gli aveva lasciato il padre perché ha compreso che era arrivato il momento di mettere in pratica quello che Dio gli aveva detto 20 anni prima.
“L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre”(Isaia 40:8).
In questi 24 anni, Dio lo ha formato e preparato per il servizio che adesso dovrà svolgere.
Nel 2019 hanno contattato il dipartimento estero delle Assemblee di Dio in Italia per mandare la candidatura che è stata poi accettata.
Loro andranno in questa parte di mondo molto vasta e popolata, che comprende paesi come il Vietnam, le Filippine, l’Indonesia, dove vivono quasi 1 miliardo di persone.
Qua ci sono tanti piccoli gruppi etnici che non sono stati ancora raggiunti dal vangelo e non è ancora stata tradotta la Bibbia nella loro lingua.
Il primo passo sarà andare nelle Filippine, che tra tutti questi posti è l’unico dove c’è una piccola presenza di cristiani evangelici e vi si trovano già diversi missionari, è un paese in cui si parla l’inglese e ci sono anche delle scuole internazionali per i due figli.
Il fratello ha poi portato un messaggio dalla Parola di Dio sul discepolato. Discepolato= discepoli (coloro che prendono in considerazione la Parola di Dio) + allenamento (mettere in pratica quanto appreso dalla parola di Dio)
Matteo 7:24-26 “Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.”
È importante sperimentare non solo la potenza della Parola di Dio, ma dobbiamo realizzarne l’efficacia, perché Dio vuole portare sempre dei frutti attraverso di Essa.
Il Signore ha in serbo tantissime cose per noi e sta a noi voler realizzare le sue promesse nella nostra vita.
Quando la Parola di Dio produce un frutto nella nostra vita, quella sarà la nostra testimonianza e avrà sicuramente una grande efficacia quando la porteremo ad altre persone.
La domenica, la sorella Jin Sil ha cantato intitolato “Eccomi manda me” di cui una parte dice:
Eccomi Signore manda me
Padre, io confido in Te
Prendi la mia vita e il mio cuor
Manda me Signor
Fino gli alti monti io andrò
E l’estremità del mar
Offrirò la mia vita
per la gente che
Vive nel dolor senza Te
La loro testimonianza è stata di grande incoraggiamento per la nostra vita e desideriamo pregare tutti insieme per questa famiglia, per la missione che gli è stata affidata da Dio e per tutta la popolazione del sud-est asiatico.