Mi chiamo Elisabetta, ho 48 anni e voglio raccontare come Dio ha cambiato la mia vita.
Fin da piccola ho ascoltato e ricevuto insegnamenti biblici, e ho sempre creduto nel Dio della Bibbia.
Sono nata in una famiglia cristiana evangelica. In casa si parlava sempre di Dio e della salvezza che si ha per mezzo della fede in Cristo Gesù. Grazie all’esempio dei miei genitori, non tanto perché frequentassero una chiesa evangelica, ma soprattutto perché dimostravano l’amore di Dio nella vita di tutti i giorni, mi convinsi a seguire Gesù. Ero una ragazza felice, quotidianamente sperimentavo la protezione di Dio, ma realmente non avevo mai aperto il mio cuore a Lui.
All’età di 16 anni ci fu un cambiamento nella mia vita.
Feci amicizia con delle ragazze che non erano della mia stessa fede, passavo molto tempo con loro, uscivamo quasi tutte le sere, mi piaceva stare con loro e divertirmi. Iniziai a pensare che la vita di un cristiano era una vita di continue negazioni, e decisi così di non frequentare più le riunioni in chiesa.
Dopo poco tempo, in una festa di compleanno, conobbi un ragazzo, e dopo qualche mese ci fidanzammo.
Ero felice con lui, credevo di aver trovato la felicità, ma ben presto mi resi conto che la vita senza Dio non ha alcun senso. Quella felicità che pensavo di aver raggiunto, presto si trasformò in angoscia. Il fidanzamento durò circa due anni: l’atteggiamento di questo ragazzo nei miei confronti cambiava man mano che passavano i mesi, diventava sempre più geloso e violento e, non riuscendo a sfogare la violenza su di me, iniziò a fare del male a se stesso. Cercò più volte di togliersi la vita, tutte le volte che provava a farsi del male mi venivano i sensi di colpa, era una situazione che non riuscivo più a sopportare, mi sentivo come legata, imprigionata in una gabbia dalla quale non riuscivo a liberarmi.
Una mattina ero particolarmente triste, non sapevo cosa fare, ero da sola in casa distesa sul divano, alzai lo sguardo e i miei occhi si posarono su un versetto biblico inciso sul calendario cristiano che mia mamma teneva appeso alla parete; era riportato in grande il versetto 13 di ISAIA 41 “Perché io il Signore il tuo Dio fortifico la tua mano destra e ti dico “NON TEMERE IO TI AIUTO””
Dopo che lessi quel verso, iniziai a piangere e in preghiera chiesi a Dio con fede di perdonarmi. Mentre pregavo le parole del versetto scorrevano nella mia mente e parlavano al mio cuore. In quel momento sentii la sua presenza, Dio era accanto a me e mi sussurrava “IO TI AIUTO!”
Non ricordo quanto tempo sono stata in preghiera, ma una cosa so, che Dio rispose prontamente e, in quel momento, promisi a Dio che gli avrei dedicato interamente la mia vita. Sono passati 31 anni e sin da allora Dio non mi ha mai delusa e mai abbandonata. Egli guida la mia vita ogni giorno. Invito quanti leggono questa mia testimonianza a dare il cuore a Gesù, affidarsi a Lui che è l’unica soluzione a tutti i problemi dell’uomo. Dai la possibilità a Dio di rivelarsi nella tua vita: vedrai, non ti deluderà.
Dio ti benedica!