Pace a tutti! Mi chiamo Daniel, ho 45 anni e vorrei condividere con voi come il Signore ha cambiato la mia vita.
Fin dall’adolescenza all’età di 28 anni circa, vivevo secondo i canoni e gli ideali della musica Death-metal: l’amicizia era sacra, più importante dell’amore tra un uomo e una donna. Uscire insieme con gli amici era finalizzato alla distruzione, odiavamo questa società che non ci accettava e così bevevamo per divertirci.
Un giorno i miei genitori invitarono a casa nostra il pastore con sua moglie, conduttore della comunità evangelica che essi frequentavano fin da quando io ero un bambino. Colsi l’occasione per dire a tutti loro quello che pensavo riguardo al Signore, di come il “loro” comportamento mi avesse rovinato l’infanzia, dei problemi che ebbi in famiglia. Fui molto duro, ma anche sincero; mentre parlavo, trasudavo rabbia e mi sfogavo, quante cose avevo dentro contro tutti e contro tutto quello che riguardava il Signore Gesù!
Passò così una settimana da quella accesa discussione, nel frattempo non ci pensai, però la Domenica mattina, dopo aver dormito solo un’ora, mi svegliai stranamente lucido, come se avessi riposato tante ore, e sentii una voce nitida e chiara dentro di me che mi diceva: “Ma questo mondo che cosa ti da, figlio mio?”. Cominciai così a riflettere sui miei amici che, ad esempio quando conoscevano una ragazza, sparivano per dei mesi disinteressandosi degli altri e anche di me, sulla musica in cui i miei gruppi preferiti, che dettavano i nostri ideali ed il nostro modo di vivere, per soldi si vendevano e cambiavano genere musicale e sulla mia compagna, che si abbandonava sempre più ad atteggiamenti ed a cose che io non condividevo.
Così, mentre mi vestivo, dicevo ad alta voce: “OK, i miei genitori è da 20 anni che mi dicono che Tu esisti, che dai la pace, che Sei vivente, Ti voglio conoscere, ma se Tu esisti me ne devi dare la prova assoluta, mi senti? Non voglio fare nulla di cui mi posso pentire, se Vuoi entrare nella mia vita voglio “sentire” che Tu vivi veramente”. Con questi sentimenti nel mio cuore andai al locale di culto e sentii la Sua presenza in maniera tangibile: le preghiere, le prediche sembravano su misura per me e per la mia condizione! Il mio cuore era compunto di peccato. Non potevo più vivere come prima. La settimana dopo accettai Gesù come personale Salvatore e provai un’esperienza particolare, come se qualcuno (Gesù) ripulisse la mia vita dell’interno, donandomi freschezza spirituale.
Dal giorno che mi misi completamente nelle Sue mani, non ho più avuto il desiderio di fumare (fumavo quasi 3 pacchetti di sigarette al giorno), non ho più avuto il desiderio di bere alcolici, non condividevo il modo di vivere dei miei amici e non riuscivo ad ascoltare e suonare quella musica che tanto amavo e, per questo motivo, buttai via tutti i miei dischi e cd. La mia ragazza mi chiese di scendere a compromessi, ma quando gli chiesi di venire almeno una volta in comunità per conoscere i miei nuovi amici e le nuove persone che frequentavo, mi rispose che non vi avrebbe mai messo neanche un piede!
Da quel giorno in cui lo accettai, il Signore mi ha dato molte gioie e vittorie (la nuova nascita, il battesimo nello Spirito Santo) e ringrazio anche voi che avete pregato per me. In Gesù ho trovato la pace e la serenità, ma ho anche fatto degli sbagli e ho capito che, come credenti, non ne siamo immuni, avendo ancora la nostra carnalità che ci porta a commettere degli errori. Preghiamo il Signore che ci aiuti ad umiliarci, affinché la nostra carnalità venga abbassata e il Suo Spirito ci faccia gioire e fiorire nel Suo amore!!!