“E’ per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è il dono di Dio.” (Efesini 2:8)
Si racconta che un generale romano riconducesse in Italia quello che rimaneva del suo esercito vittorioso. Gli uomini che camminavano già faticosamente, si trovarono ad affrontare le creste delle Alpi. Alcuni erano persino pronti a rinunciare ad affrontare i colli e le gole rocciose.
Mentre salivano sempre più in alto, la neve li frustava ed anche i più intrepidi si scoraggiavano. Allora il generale vittorioso si appostò su una roccia e con mano energica indicò la linea delle cime ed esclamò: “Soldati”! Al di là di questa linea, è l’Italia! L’Italia! I campi fertili, i magnifici frutteti, le sorgenti zampillanti, la casa… un padre, una madre, una moglie, dei figli, una fidanzata!” Allora i cuori fiacchi ripresero coraggio.
I muscoli ritrovarono un nuovo vigore e la legione superò l’ultimo ostacolo. Al di là di questa terra, dopo tante prove, ecco il cielo. Che significa il cielo per il credente? Significa… essere con Gesù per sempre in una felicità perfetta. Tuttavia dobbiamo anche dire che non vi entreremo a furia di energia, per i nostri meriti o per le nostre opere. Vi entreremo perché salvati per grazia, avendo riconosciuto la nostra colpevolezza davanti a Dio e la nostra incapacità a salvarci coi nostri propri mezzi. Coraggio, se sei un vero cristiano, ancora qualche passo e sarai a casa tua!