“Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati, come una nuvola: torna a me, perché io ti ho riscattato.” (Isaia 44:22)
Ognuno di noi trascorre, a modo suo, una parte della propria vita a pulire, aspirare la polvere, lucidare la propria auto, spazzare il marciapiede davanti casa, lavare la biancheria, ognuno lotta contro la sporcizia. Ma c’è una macchia che l’uomo non può togliere, nonostante tutti i suoi sforzi, è quella del peccato! Può essere ricoperto con la vernice della civiltà, con il manto delle buone opere, ma il peccato rimane nel cuore umano dove Dio lo vede in tutta la sua bruttura. Nessuno lo può cancellare, bisogna rinunciarvi. Dio Stesso ha dichiarato: “Quand’anche tu ti lavassi col nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia dinanzi a me” (Geremia 2:22).
Soltanto Dio può togliere quella macchia e lo fa per chiunque riconosce il proprio stato. L’uomo non può fare niente, Dio ha già fatto tutto. E il prezzo che ha dovuto pagare per togliere il peccato è stato veramente alto! Non ha risparmiato il suo proprio Figliuolo ma Lo ha dato per tutti noi. Gesù, che è il solo giusto, sulla croce ha detto: “Le mie iniquità mi hanno raggiunto” (Salmo 40:12). Erano i nostri peccati che Gesù aveva presi su di sé versando il Suo sangue che ancora oggi può cancellare il peccato di chiunque crede in Lui: poiché solo “Il sangue di Gesù Cristo… ci purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7).