Molte volte ci perdiamo d’animo di fronte alle circostanze avverse e spendiamo troppo tempo a pensare come risolvere i nostri problemi! Per fare la differenza, bisogna avere la giusta attitudine nei confronti della preghiera e metterla nelle nostre priorità. È fondamentale non lasciarsi vincere dalle emozioni e dai pensieri negativi, provenienti dal nemico delle nostre anime. La preghiera è la vera chiave del successo di ogni cristiano, rilascia la potenza di Dio e può capovolgere qualsiasi situazione. Gesù incoraggiava i suoi discepoli a pregare e da Lui impariamo l’importanza di stare alla presenza di Dio, per essere fortificati spiritualmente. Pregare per vedere la gloria del Signore e camminare con Lui in ubbidienza sono caratteristiche indispensabili per ottenere la vittoria in Cristo. Tutte le richieste, presentate nel nome di Gesù e in accordo con la volontà di Dio, sono da Lui ascoltate ed esaudite:
“Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce” (1 Giovanni 5:14).
Per pregare con efficacia occorre riconoscere l’opera e l’unzione dello Spirito Santo. È necessario prendere coscienza della nostra debolezza e chiedere il Suo aiuto, affinché interceda per noi: “Allo stesso modo, ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili” (Romani 8:26).
Nonostante i numerosi impegni e le comodità della vita, è indispensabile cercare con diligenza e perseveranza il Signore. Dobbiamo rivolgerci a Lui in ogni occasione, per le piccole cose e prima di prendere importanti decisioni. L’ingratitudine è figura dell’incredulità; per essere pronti a ricevere le benedizioni che Dio desidera darci bisogna pregare con un cuore grato: “Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie” (Colossesi 4:2).
Quando si prega con la certezza di ottenere la risposta, la mano di Dio si muove in nostro favore.
Nulla è impossibile al Signore e non ci sono limiti a ciò che può fare una preghiera elevata con fede. Il nostro compito è di tenere gli occhi su Dio, credere nelle Sue promesse e pregare senza lasciare spazio al dubbio: “In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: <<Togliti di là e gettati nel mare>>, se non dubita in cuor suo ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto” (Marco 11:23).