“Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti!” (Isaia 35:3)
Tante volte la stanchezza ci assale, vuoi per lo sforzo fisico e mentale che il lavoro ci procura, vuoi per le preoccupazioni e le ansietà che custodiamo nel cuore. Certo, essa è capace di infiacchirci, di indebolirci, di renderci completamente inattivi. E ancor di più può la stanchezza spirituale: le delusioni, gli scoraggiamenti, le prove, sono tali da determinare una pesante limitazione al nostro agire.
Quest’oggi il Signore ci invita a fortificarci, a mettere da parte ogni cattivo pensiero e continuare lungo il sentiero che conduce al Cielo. Egli stesso sarà con noi lungo il cammino, ci condurrà per mano, soltanto se glielo permettiamo. Non fermiamoci! Tu non sei solo: hai Gesù al tuo fianco, che ti incoraggia, come un amico incita l’atleta a non mollare a pochi metri dal traguardo.
La stanchezza può essere tanta, ma il premio ne farà dimenticare l’afflizione. Fortificati in Gesù e non aver timore di terminare la tua gara perché Egli ti darà la forza per arrivare alla fine.