“Alzati, perché questo è compito tuo, e noi saremo con te. Fatti coraggio e agisci!”
Esdra 10:4
Erano giorni decisivi per la vita di Esdra e per Israele che rientrava dalla deportazione babilonese. Non perché dovessero fare dei progetti o delle scelte: le avevano già fatte rientrando in patria. Ora le decisioni prese andavano attuate, fino in fondo. Viene il tempo di agire!
È un’esortazione che può scuotere quanti si sono adagiati sul compiacimento per quanto fatto. È una spinta capace di rialzare chi si è accasciato per le difficoltà di quanto è chiamato a fare. C’è un tempo in cui occorre prepararsi, ricevendo forze alla presenza del Signore e rivestendo di coraggio celeste i nostri sentimenti.
Viene poi l’ora in cui quelle forze bisogna usarle, quella luce va impiegata per compiere dei passi.
Ci sono cose che non si possono delegare, che altri non possono compiere al posto tuo, perché non bisogna soltanto fare qualcosa: bisogna esercitare la fede. Inoltre l’esercizio della fede è personale. Hai pregato, aspettato e compreso; ora i buoni propositi vanno attuati.
Non è più tempo per dire quello che Dio ti ha detto, è il momento di tradurlo in azione.
L’aspettativa non potrà che essere la benedizione del Signore, quelle meraviglie che soltanto l’azione divina può compiere.