“O Signore, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempo d’angoscia?” (Salmo 10:1)
Nei momenti più difficili possiamo essere tentati di gettare la spugna, interrogando Dio in cerca di continue rassicurazioni. Le Scritture ci invitano a confidare nella bontà del Signore, perché nulla è in grado di fermare il Suo piano: “Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia” (Isaia 41:10).
Seguire Gesù significa anche passare per delle tempeste, perciò è essenziale imparare a gestire al meglio le emozioni, sperando in Dio a prescindere dalle circostanze: “Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato” (Romani 5:5). Il modo migliore per reagire alle avversità è quindi comprendere chi siamo in Cristo, avendo un cuore pieno di lode e di gratitudine verso di Lui: “Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici” (Salmi 103:2).
