Mi chiamo Alessandra e ho 43 anni. Quando sono nata, mia mamma aveva conosciuto Gesù come suo salvatore da soli due anni. Le parlò del Signore una famiglia che abitava proprio davanti a casa nostra.
Io avevo solo sei anni quando una loro figlia radunava tutti i bambini della via per pregare dentro la Renault 4 della madre, così con semplicità ci andai anch’io: quella fu la prima volta che sentii la presenza del Signore e, anche se ero piccolina, capii che Gesù è vivente, infatti, in quel momento, mi diede una gioia e una pace che non avevo mai provato prima.
Due anni dopo ricercai il battesimo nello Spirito Santo, sempre con semplicità e con tutto il cuore e Dio esaudì subito la mia richiesta, dandomi questa potenza che usai per testimoniare ai miei compagni di scuola e alla maestra, che rimase molto colpita, facendomi parlare di quello in cui credevo davanti a tutta la classe.
Poi, purtroppo, crescendo, cominciai a trascurare la lettura della Bibbia e, anche se partecipavo sempre a tutti i culti e alle riunioni in chiesa, provai a frequentare una discoteca ma, quando tornai a casa, mi sentii vuota e cominciarono a nascere in me diverse paure, fra cui la paura della morte e, sul mio carattere, cominciò a prevalere sempre di più la timidezza e l’insicurezza. Mi ero allontanata da Dio!
D’estate frequentavo il campeggio cristiano al “Poggiale”, sulle colline bolognesi, e lì ricevevo sempre delle grandi benedizioni; il Signore mi accoglieva sempre a braccia aperte come un padre, ma quando tornavo a “valle”, ogni volta mi allontanavo. Finché, all’età di quindici anni, decisi di fare il battesimo in acqua e quindi di fare un patto con Dio davanti a tutti, per dimostrarGli che Lo volevo servire e ubbidire con tutta me stessa. Da allora ho cercato di servirLo e di fare la Sua volontà: ho passato diverse prove e, anche se sono caduta, Egli mi ha sempre rialzato, accogliendomi col Suo amore, perdonandomi!
Anche quando cercavo un compagno, ha guidato ogni cosa, dandomi l’uomo che desideravo e donandoci due bambini dolcissimi.
Alla mia prima gravidanza mi dissero che avevo contratto la toxoplasmosi qualche mese prima e i valori erano border-line… c’era il rischio che mia figlia nascesse cieca o, addirittura, poteva diventarlo entro il primo anno d’età! Ma Dio, in quell’occasione, mi diede una calma e una pace tale che persino le persone che avevo intorno mi chiedevano come facessi ad essere così serena e nemmeno io me lo spiegavo, ma sapevo che era qualcosa di soprannaturale, che veniva proprio da Lui. Infatti Dio non ha permesso che succedesse niente a mia figlia, che nacque sana, nonostante le analisi fossero rimaste invariate per tutta la gravidanza. Dio ha fatto tanti miracoli nella mia vita e questo è solo uno!
Ma il miracolo più grande l’ha fatto in me, dal momento che ho guardato a Gesù: Egli è sempre stato fedele con me, anche quando io non lo sono stata. Mi ha dato la gioia di vivere, di poter formare una famiglia che lo ama, di godere di ogni cosa, di ogni bene sia spirituale che materiale!
Ha cambiato il mio carattere, ha tolto ogni paura, mi ha reso una donna forte, spezzando ogni legame che mi rendeva triste e schiava e rendendomi degna di essere una Sua figliola!
Anche se so che dovrò affrontare altre prove e situazioni difficili in questa vita, ho la certezza che Lui mi accompagnerà, che sarà sempre con me, fino a quando mi chiamerà a Sè per vivere con Lui per l’eternità.
“Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché il Signore, il Signore è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza”. Isaia 12:2