“Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; poiché quello che l’uomo avrà seminato quello pure mieterà.” (Galati 6:7)
Nei mesi che vanno da Aprile a Giugno, in molte zone di campagna, ma anche agli argini delle strade, in Sicilia, fioriscono delle belle margherite gialle. Marco, possedendo un pezzetto di terreno in cui sono piantati diversi alberi da frutta, degli ulivi e un roseto, pensò che sarebbe stato bello far crescere sotto gli alberi qualcuna di queste margherite. Era certo che avrebbe fatto presa su ogni tipo di terreno vista la loro natura selvatica; così ne raccolse una e la piantò.
Il primo anno si rallegrò di quel giallo che rasserena i cuori, il secondo anno un po’ meno, il terzo cominciò a preoccuparsi e il quarto si pentì seriamente di aver piantato i fiori. Forse impiegò un po’ di tempo prima di accorgersi del danno; le margherite avevano preso il sopravvento sopra ogni tipo di erba. Il loro gambo si era irrobustito così tanto da soffocare anche le piantine di buona verdura. Inoltre impiegò gran tempo e fatica ad estirparle perché fu necessario fare attenzione a non lasciare traccia di radici nella terra. Che semina sbagliata!
La semina sbagliata delle margherite è un esempio di come un piccolo sbaglio può causare gravi danni con conseguenze irreparabili. Il peccato, a volte, attrae. E non parliamo di grandi trasgressioni, di eventi da telegiornale, ma di piccoli peccati, piccole disobbedienze. In fondo si inizia sempre con poco! I piccoli peccati possono anche far gioire, dare delle momentanee soddisfazioni, ma quando esso aumenta e ti accorgi che soffoca quanto di buono c’è nel tuo cuore, non resta che umiliarsi e chiedere sinceramente perdono a Dio.
Forse, però, il peccato commesso, agli occhi del Signore, ha già determinato delle pesanti conseguenze. È difficile e faticoso estirpare il male alla radice, ma è necessario per essere completamente liberati. Dominiamo il peccato, non lasciamoci tentare nemmeno dalle piccole cose, ma confidiamo in Gesù. Solo Lui dona pace e amore. Siano benvenute le gialle margherite che abbelliscono e colorano la vita, ma lasciamole crescere nel posto loro assegnato da Dio.