Mi chiamo Maria ed ho conosciuto il Signore quando avevo 21 anni.
Mi parlava di Gesù mio marito, che aveva conosciuto il Signore tramite un suo collega di lavoro, ma ricordo che non mi interessava quello che diceva, non volevo ascoltarlo, perché pensavo che ero giovane e volevo divertirmi e che frequentare una chiesa mi avrebbe privato della mia libertà. Ogni volta che mio marito mi invitava ad andare al culto io rispondevo sempre “Verrò la prossima volta”.
Dopo diverse volte che rimandavo, decisi una sera di accompagnarlo e, quando entrai per la prima volta in quel locale di culto, ricordo che rimasi toccata dall’amore che mi dimostravano i fratelli e le sorelle, pur non conoscendomi. Frequentando sempre più spesso le riunioni, ho incominciato a sentire l’amore di Dio per me. Quel pensiero che avevo di perdere la mia libertà e di non fare più le cose che mi piacevano non c’era più, perché il Signore aveva riempito e parlato al mio cuore col Suo amore, infatti è scritto in Giovanni 8:32 “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
La Sua parola ha continuato a lavorare il mio cuore e mi ha liberato da ogni pensiero negativo: Gesù ha perdonato ogni mio peccato e mi ha fatto una Sua figliuola.
Sono passati tanti anni da quando ho conosciuto il Signore e posso dire che sono stati gli anni più belli della mia vita; tante volte sono venuta meno, ma Lui, nonostante la mia infedeltà, è rimasto sempre fedele. Durante tutto questo tempo ho attraversato diversi periodi di malattia, momenti davvero difficili, ma il Signore è stato sempre al mio fianco, non mi ha mai lasciata sola e non mi ha fatto mai mancare la Sua presenza e la Sua pace in ogni circostanza. Lui è stato sempre per me un rifugio e una forza in ogni mia avversità e, come il salmista nel salmo 73:28, posso dire anch’io “Il mio unico bene è quello di stare unito a Dio“.
A Dio sia la gloria.
Il Signore ci benedica.