“Qualora mio padre e mia madre m’abbandonino, il Signore mi accoglierà.” (Salmo 27:10)
Penso spesso a quanti dispiaceri diamo al nostro Padre Celeste con il nostro modo di vivere. Spesso ci sentiamo come se il Signore ci avesse abbandonato e allora crolliamo, invece, sarebbe meglio per noi pregare supplicare come il salmista: “Fammi conoscere la via da seguire” (Salmo 143:8) e sentirsi rispondere: “Non ti smarrire perché io sono il tuo Dio” (Isaia 41:10).
Purtroppo, spesso, non accade questo ed ecco che l’ansia ci assale, i timori emergono e il nemico spunta con le sue lusinghe per portarci dove non vorremmo. Il nostro caro Padre, però, è vigile e interviene pieno d’amore e di misericordia.
“Signore abbi pietà di ciascuno di noi, aiutaci a confidare di più in Te, ad essere ubbidienti e ad avere fiducia nelle tue promesse. Fa che mai venga meno in noi la grande certezza che Tu sei la via, la verità e la vita!” (Giovanni 14:6).
Il nostro Dio.