“E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio” (I Samuele 18:9)
Il re Saul, vedendo il popolo celebrare le imprese clamorose di Davide contro i Filistei, cominciò a provare invidia e gelosia verso il giovane. La sua più grande paura, ossia quella di perdere il trono, lo portò ben presto alla follia. Questo episodio ci permette di ricordare l’importanza di obbedire al Signore, evitando di entrare in competizione con gli altri. Il diavolo, molte volte, sfrutta la trappola del confronto, causando insoddisfazione, rabbia e rancore: “Infatti, dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione” (Giacomo 3:16).
Dio ha un buon piano per ciascuno di noi, perciò non dubitare mai dei doni e dei talenti unici che ti caratterizzano. Se sei oppresso da sentimenti e pensieri negativi, rivolgiti con cuore sincero al Signore, chiedendo il Suo aiuto e la Sua preziosa guida. Egli vuole che tu ti senta sempre amato e stimato: “Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita” (Isaia 43:4).