“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo?” (Matteo 7:3)
Nella società in cui viviamo oggi, siamo abituati a giudicare gli altri dalle apparenze, in modo del tutto superficiale. Affibbiare titoli ed etichette a persone che non conosciamo affatto, spesso è una tentazione molto forte. Nel Vangelo di Matteo, troviamo ciò che Gesù disse su questo tema: “Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi” (Matteo 7:1-2).
È decisamente più semplice notare i presunti peccati altrui che non i propri. La Bibbia ci insegna l’importanza di offrire misericordia e perdono, mostrando bontà verso il prossimo. Assumere un atteggiamento compassionevole, seguendo l’esempio di Cristo, è il modo migliore per imparare ad amare senza riserve. Grazie al sacrificio che Gesù ha compiuto sulla croce, siamo liberi dal peccato, dalla morte e dal giudizio: “Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui” (Giovanni 3:17).