“Io sto facendo un gran lavoro e non posso scendere” (Neemia 6:3)
Neemia era impegnato insieme alla sua gente nella ricostruzione delle mura di Gerusalemme, quando gli venne riferito un invito sospetto. Samballat e Ghescem, con l’intento di volergli fare del male, gli mandarono a dire: “Vieni, e troviamoci assieme in uno dei villaggi della valle di Ono” (Neemia 6:2). Neemia comprese che si trattava di una trappola, così inviò loro dei messaggeri e rispose: “Io sto facendo un gran lavoro e non posso scendere. Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per scendere da voi” (Neemia 6:3).
In soli cinquantadue giorni le mura furono terminate. Tutte le nazioni circostanti, prese da timore, riconobbero che l’opera si era compiuta con l’aiuto di Dio. La storia di Neemia ci insegna a fortificarci nel Signore, mentre lo serviamo con integrità, saggezza e fedeltà. Immagina quali cose incredibili Dio può fare attraverso di te! Affida al Signore le tue opere e vedrai la Sua gloria manifestarsi nella tua vita.