I ragazzi della generazione Z, chiamati anche “nativi digitali”, appartengono alla prima generazione che si è sviluppata godendo dell’accesso alla rete sin dall’infanzia. Per loro tutto è raggiungibile attraverso Internet e i social media. In un mondo ormai iperconnesso e digitalizzato, gli adolescenti hanno spesso lo sguardo rivolto allo schermo luminoso di qualche dispositivo tecnologico. Vivere senza smartphone, tablet e computer è una cosa impensabile per i giovani di oggi.
Sicuramente le nuove tecnologie hanno cambiato la nostra vita in meglio e non vanno demonizzate, ma l’uso eccessivo dei social può avere degli effetti negativi. Fenomeni depressivi, disturbi d’ansia, mancanza di concentrazione e stress sono le principali conseguenze della dipendenza digitale. Nella maggior parte dei casi, secondo alcune statistiche, un adolescente trascorre due ore al giorno sulle varie piattaforme social.
Moltissimi giovani, complice una scarsa autostima, mostrano una sorta di rifiuto verso i rapporti sociali e preferiscono stare in casa immersi nel mondo digitale. Alla continua e disperata ricerca di approvazione, rimangono intrappolati nel meccanismo di ricompensa immediata presente in tutti i social. Un nuovo “mi piace” a un post è in grado di stimolare la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore del benessere che genera una sensazione temporanea di gratificazione.
Nell’era delle distrazioni digitali, la soglia di attenzione della generazione Z è piuttosto bassa, simile a quella di un pesce rosso. Tra infinite notifiche e nuove tendenze, risulta difficile, se non impossibile, focalizzarsi su quello che si sta facendo. Ecco perché diventa di fondamentale importanza stabilire le giuste priorità, utilizzando i social network in maniera consapevole. Dietro queste piattaforme, studiate a tavolino dalle grandi aziende hi-tech per raccogliere dati, si nasconde la ferma volontà di sottrarre il nostro tempo.
Quando abbiamo troppi stimoli e siamo sommersi da mille pensieri inutili, perdiamo di vista i disegni e i piani che Dio ha in serbo per ciascuno di noi. La distrazione ti impedisce di andare avanti, portando la tua mente in direzioni diverse. Se il diavolo non può distruggerti, cercherà di confonderti in ogni modo, distogliendo la tua attenzione da ciò che conta davvero. Per realizzare la chiamata di Dio è indispensabile essere equilibrati, vincere le distrazioni e lasciarsi guidare dallo Spirito Santo: “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8).
Chi vive in costante comunione con Dio non è confuso. Molte volte trascuriamo cose essenziali come leggere la Bibbia, pregare, lodare e ringraziare il Signore per controllare continuamente lo smartphone. Conoscere la volontà dell’Altissimo significa restare saldi nella fede, radicati e fondati in Gesù Cristo. Scegli di riempire la tua mente con la verità della Parola di Dio, trova la tua gioia nel Signore e fai tue le Sue straordinarie promesse: “Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui; radicati ed edificati in lui, saldi nella fede, come vi è stata insegnata, e abbondando nel ringraziamento” (Colossesi 2:6-7).
Il Padre Celeste desidera avere una relazione personale e intima con te. Condividi con Dio i tuoi sogni, le tue paure, i tuoi dubbi e quello che ti accade nella quotidianità. Non dimenticare mai che agli occhi del Padre sei prezioso, stimato e grandemente amato. Sfrutta al massimo il tuo tempo per coltivare, giorno dopo giorno, il tuo rapporto con il Signore. Egli ha bisogno di una profonda vicinanza per rivelarti il Suo splendido proposito: “Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa” (Matteo 6:6).
In questa generazione distratta e confusa, dona il tuo cuore a Dio senza riserve, metti la tua vita e i tuoi talenti a Sua disposizione. Ci sono delle opere da compiere che il Signore ha preparato soltanto per te, non cessare di portare frutto per la Sua gloria. Ama come Gesù, allinea le tue azioni con la tua fede e servi Dio con passione e dedizione. Il Signore onora la tua obbedienza. Impara a dipendere da Lui in qualunque situazione, cammina in verità, santità e purezza: “Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi prendano piacere nelle mie vie” (Proverbi 23:26).