L’essere umano è da sempre alla ricerca della felicità, ciò che ci accomuna è il desiderio di essere felici. Oggi la gente si interroga su cosa sia veramente la felicità e da dove abbia origine la gioia dell’esistenza. Nella società in cui viviamo c’è un forte senso di insoddisfazione, molte persone sprofondano nello sconforto e indossano una maschera illudendosi di essere felici. Spesso perdiamo la nostra gioia a causa di tante aspettative deluse, ansia e stress. È importante stare attenti alle macchinazioni di Satana per non cadere nelle sue trappole. Bisogna confidare nel Signore e lasciare la nostra vita nelle Sue mani, il nemico delle nostre anime non può nulla contro di Lui: “affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni” (2 Corinzi 2:11).
È Dio la fonte della gioia, la vera felicità non è data dall’assenza di problemi ma dalla presenza di Gesù nei nostri cuori. Grazie all’immensa potenza di Dio che opera in noi, le prove che affrontiamo nel corso della vita diventano più sostenibili. Chi ha sperimentato la gioia della salvezza in Gesù Cristo e vive in comunione con Lui, continua a lodare il Suo nome anche nelle situazioni più complicate. L’apostolo Paolo aveva imparato a essere contento in qualsiasi circostanza, perché sapeva che Dio era al suo fianco e aveva la certezza della vita eterna. Mentre egli si trovava in prigione, guidato dallo Spirito Santo, scrisse queste parole di incoraggiamento ai credenti:
“Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi” (Filippesi 4:4).
La felicità non è ciò che abbiamo, ma quanto riusciamo ad apprezzarlo. È fondamentale non dare nulla per scontato e far diventare la gratitudine uno stile di vita. Quando siamo riconoscenti verso il Signore, ci rendiamo conto di tutto quello che Egli ha fatto per noi. La gratitudine sostituisce l’autocommiserazione con la gioia incontenibile di Dio. Dobbiamo abbondare nel ringraziamento anziché concentrarci sulle cose che non possediamo: “in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tessalonicesi 5:18).
Molti non riescono a essere felici perché non hanno una relazione stabile con il Signore. Il peccato è un muro che ci separa da Dio, è indispensabile fare la Sua volontà lasciandoci guidare dallo Spirito Santo e non dalle nostre emozioni. Per assaporare pienamente la gioia del Signore, occorre avere un cuore aperto a ricevere gli insegnamenti della Bibbia e metterli in pratica giorno dopo giorno: “Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare” (Giacomo 1:25).
La mancanza di proposito è una delle principali cause dell’infelicità dell’uomo. Trovare il proprio scopo nella vita significa avere una ragione per svegliarsi al mattino, sentirsi utili per gli altri e lottare per quello in cui si crede. Dio ci ha creati per essere felici e ha un progetto meraviglioso per ognuno di noi. Egli premia tutti quelli che fanno fruttare i loro talenti per la Sua gloria: “Il suo padrone gli disse: << Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore>>” (Matteo 25:21).
Decidi di essere felice ora e fai entrare Gesù nel tuo cuore! Non permettere a nessuno di rubare la tua gioia, fidati di Dio e la Sua pace ti custodirà. Soltanto stando alla presenza del Signore è possibile realizzare l’autentica felicità. Passa più tempo con Dio, non stancarti di pregare e leggi la Bibbia ogni giorno: “Tu m’insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno” (Salmi 16:11).