Ringraziando il Signore anche quest’anno, tra tutte le difficoltà che ci sono state, abbiamo potuto servire il Signore attraverso l’attività della Scuola Domenicale. Di seguito alcune considerazioni dei monitori delle classi.
Fanciulli 1
Pace a tutti! Siamo arrivati alla conclusione di quest’anno di scuola domenicale! Ringraziamo il nostro Dio per come l’abbiamo trascorso, sicuramente meglio dell’anno passato e, anche se abbiamo avuto qualche piccola interruzione, possiamo dire che fin qui il Signore ci ha soccorso!
Quest’anno abbiamo avuto come argomento di studio la vita di Gesù: studiarla insieme ai bambini è stato molto edificante… È stato motivo di concludere ogni lezione con l’invito di permettere al Signore di entrare nel proprio cuore… Non sono mancate anche delle domande da parte loro che ci hanno invitato al dialogo e perciò possiamo dire che il seme anche quest’anno è stato seminato.
La scuola domenicale è sospesa per questi mesi estivi ma come monitori ed anche come genitori il nostro “lavoro” non è terminato… Abbiamo il compito di presentare la loro vita in preghiera affinché quel seme possa germogliare e portare un bellissimo frutto alla gloria di Dio! Un saluto da
Luisa ed Anna: Dio vi benedica!
Fanciulli 2
Quest’anno, con i nostri fanciulli, abbiamo considerato diversi episodi della vita di alcuni personaggi dell’Antico Testamento.
Fra questi Geremia, al quale Dio diede il coraggio di dire al popolo d’Israele che, se non si fosse ravveduto dal suo comportamento sconsiderato verso Lui, l’avrebbe distrutto, portando l’esempio della brocca frantumata; o di Daniele, al quale diede sapienza di raccontare e interpretare il sogno di Nabucodonosor, salvando la sua vita e quella di tutti i saggi di Babilonia. Per non parlare della fede dei suoi tre amici che, pur di non disubbidire al Signore, non si inchinarono davanti alla statua che il re aveva fatto erigere e furono gettati nella fornace ardente! Ma Dio onorò la loro fede e con il suo aiuto ne uscirono vittoriosi, senza nemmeno un capello bruciato.
Anche Ester fu guidata da Dio nel presentarsi al re senza essere convocata: benché fosse la regina, rischiò la vita per poter salvare il popolo Giudeo del quale anche lei faceva parte.
E che dire di Micaia, che fu sincero nel comunicare al re Acab ciò che Dio gli aveva detto, cioè di non andare in battaglia contro i siri perché sarebbe morto; per la sua sincerità finì malmenato e in prigione.
Tutte queste persone avevano nel loro cuore il timore di Dio e, prima di fare qualsiasi cosa, pregavano e s’inginocchiavano davanti all’Iddio vivente e vero. Infatti, se consideriamo il coraggio di Geremia, la sapienza di Daniele, la fede di Sadrac, Mesac e Abed-Nego, la guida di Ester, la sincerità di Micaia, notiamo che sono qualità che hanno in comune l’origine perché tutte vengono da Dio. Queste vicende ci hanno portato a riflettere insieme ai nostri bambini e a capire come Dio abbia un piano per la vita di ciascun uomo.
Adamo ed Eva, disubbidendo all’Eterno, hanno fatto entrare il peccato nel cuore e nella vita dell’uomo. In Romani 3:23 è scritto “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.
Ma Egli, nel suo grande amore, stabilì un piano per cancellare il peccato dell’uomo definitivamente e per sempre: mandò il suo figlio Gesù a morire sulla croce per tutti gli uomini. Com’è scritto in Giovanni 3:16: “Perché DIO ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna”.
Questo è il perfetto e meraviglioso piano di Dio per la salvezza di ogni uomo. Puoi farne parte anche tu! Come? Riconoscendo e confessando i tuoi peccati a Lui e accettando Gesù, suo figlio, come tuo personale Salvatore.
Dio ti benedica!
Emanuela e Marina
Ragazzi
Un altro anno di Scuola Domenicale si è appena concluso. Ogni anno è un anno benedetto, ma ultimamente ci siamo trovati delle classi formate da Ragazzi veramente interessati alla conoscenza della Parola di Dio. I nostri alunni, dai 10 ai 14 anni, hanno la giusta maturità per affrontare ragionamenti profondi sulla vita e non sono ancora entrati “troppo” nella fase adolescenziale, con tutte le sue tipicità.
Abbiamo dedicato i primi mesi delle nostre lezioni all’analisi dei “Social network”. Per quanto questi siano comparsi nelle nostre vite solo negli ultimi decenni, i temi del guardare e di conseguenza del desiderare, sono analizzati dettagliatamente dalla Bibbia fin dalla creazione dell’uomo: essa ci aiuta a capire quello che fa bene alle nostre vite e quello che invece è nocivo. Un esempio è Eva che, ingannata dal Diavolo, non ascoltò il consiglio di Dio prendendo, dopo averlo tanto desiderato, il frutto che il Signore aveva detto di non mangiare perché avrebbe fatto del male alla sua vita e a quella di Adamo.
Abbiamo quindi esaminato in classe diversi personaggi della Bibbia tra cui Sansone e Davide, che non hanno ascoltato la voce di Dio e hanno fatto ciò che non dovevano fare, perché fortemente attratti dalla “bellezza” di qualcuno o qualcosa…. Pagandone sempre amare conseguenze.
Nella seconda parte dell’anno scolastico abbiamo analizzato il capitolo di Ebrei 11, che parla della fede e di tutti quei personaggi che nel corso dei secoli hanno dimostrato quanto questa, anche quando è poca, possa muovere potentemente la mano di Dio. Da Abele a Noè, da Abramo a Mosè, questi ed altri hanno dimostrato praticamente la loro fede nel Signore, credendo molto tempo prima che accadessero, che le promesse di Dio per loro si sarebbero certamente avverate.
Abbiamo fiducia che quanto detto durante le lezioni possa essere una luce sul cammino nostro e dei nostri ragazzi, fino a condurli un giorno a Cristo.
Letizia e Mirko
Adolescenti
Pace nel Signore!
Ringraziamo il Signore per quest’anno di scuola domenicale che è appena terminato ed i motivi per farlo sono tanti! I ragazzi hanno partecipato quasi tutti assiduamente: il Signore non ha mai mancato di benedirci. Le lezioni affrontate hanno coinvolto tutti, portandoli a farci ed a farsi molte domande.
L’argomento trattato è stato quello delle dispensazioni: 7 periodi storici in cui Dio si rivelava all’uomo per tornare ad avere quella comunione perduta a causa del peccato.
Questi periodi storici si concludono tutti perché l’uomo non è mai riuscito ad obbedire alla volontà di Dio, evidenziando quindi il suo fallimento nel riconciliarsi con Lui. Abbiamo così compreso come il Signore, nella Sua infinita pazienza, ha guidato nei tempi l’uomo alla comprensione pratica che senza il suo intervento divino questo era impossibile. Ecco quindi spiegato in modo meraviglioso il versetto di Giovanni 3:16: ciò che era impossibile all’uomo, per amore Dio lo ha reso possibile. Così come il peccato e la morte, a causa di un uomo, sono entrati nel mondo, un altro uomo, Gesù il Figlio di Dio, ha vinto su di essi, morendo per noi sulla croce come sacrificio di espiazione perfetta.
Il Signore ha parlato con potenza al nostro cuore ed a quello dei ragazzi. Ringraziando i genitori per l’impegno profuso nel portare i ragazzi a scuola, che il Signore ci benedica insieme! Pace dai monitori
Anna e Daniel
Foto: fanciulli
Foto: ragazzi
Foto: adolescenti
Foto: coro