Sai che giorno è oggi? È il 23 Febbraio 2022!
Può sembrarti un data qualunque, ma in realtà, ben 567 anni fa veniva stampato il primo libro della storia: La Bibbia. Sicuramente l’hai sentita nominare tante volte, forse conosci anche qualche storia raccontata al suo interno, difficilmente però avrai compreso il motivo per cui questo sia un libro così diffuso e importante per milioni di persone nel mondo.
Partiamo col dire che la Bibbia è un documento letterario unico, al quale appartengono diversi primati che nessun’altra opera letteraria può annoverare ed è anche il libro più letto, stampato e tradotto nel maggior numero di lingue e dialetti. Un personaggio rilevante per la diffusione della Bibbia in Europa è sicuramente Johannes Gutenberg, nonché l’inventore della stampa. La Bibbia di Gutenberg o “Bibbia a 42 linee” è il primo libro stampato con la tecnica dei caratteri mobili. Realizzata a Magonza a partire dal 23 febbraio 1453 nella sua officina tipografica, questa si compone di due volumi di 322 e 319 fogli (per un totale di 1282 pagine). Gutenberg riprodusse il testo della Vulgata, la Bibbia latina tradotta da Gerolamo nel V secolo e ideò tipi di carattere che imitavano la scrittura gotica, la più usata all’epoca in Germania. Nel 2001, la Bibbia di Gutenberg, è stata inserita dall’UNESCO nell’elenco della “Memoria del Mondo”.
Si stima che dal 1455, anno dell’invenzione in Europa della stampa a caratteri mobili, fino ad oggi, siano state stampate e vendute circa 6 miliardi di copie della Bibbia o porzioni di essa. Si calcola che le lingue principali del mondo siano circa 3.000, ma se ne contano fino a 6.900. L’Alleanza Biblica Universale (ABU), un’organizzazione che riunisce circa 146 società Bibliche nazionali, attesta che fino al 2015, la Bibbia o parte di essa è stata tradotta in circa 2.900 lingue differenti.
La Bibbia, inoltre è il documento letterario che ha ispirato un numero indeterminabile di altri libri ed è impossibile calcolare il numero di commentari, trattati e recensioni che hanno come soggetto la Bibbia ed è sempre questo il libro che più di tutti nella storia ha subito persecuzione: dall’epoca precristiana fino al Medioevo ci sono stati tanti tentativi di mettere a tacere la Bibbia. Una testimonianza di questo accanimento risale al tempo del profeta Geremia;
“Ioiachim, re di Giuda, dopo aver ascoltato la lettura del rotolo di Geremia, lo tagliò a pezzi e lo bruciò”.
Un’altra figura di spicco che cercò di sopprimere le scritture fu l’imperatore Diocleziano. Nel 303 d.C promulgò una serie di editti molto duri nei confronti dei cristiani, uno dei quali ordinava il rogo di copie delle scritture e la demolizione dei luoghi di culto cristiani. Andando avanti nel tempo, un primo atto ufficiale contro la lettura biblica, risale al 13° secolo: Il Concilio di Tolosa (1229) decretò la proibizione per i laici di possedere copie della Bibbia.
Nel 1234, il Concilio di Tarragona, ordinò che tutte le versioni della Bibbia nelle lingue parlate venissero consegnate per essere bruciate. Divieti simili furono emanati in tutta Europa fino al 16° secolo. Di tutti coloro che hanno tentato di eliminare le Sacre Scritture, non rimane che un ricordo, la Bibbia invece ha attraversato indenne i secoli ed è pervenuta integra fino ai nostri giorni.
“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.” (Matteo 24:35)
La Bibbia è anche il documento letterario più contrabbandato: vi sono state in passato ed esistono ancora oggi diverse nazioni dove è illegale possedere o leggere la Bibbia. Ad esempio nel 2013, in Corea del Nord, 80 persone sono state giustiziate in pubblico perché leggevano la Bibbia. Oppure in Cina, un cristiano ha rischiato la pena di morte, in quanto accusato di aver introdotto illegalmente all’interno del paese migliaia di esemplari dell’Antico Testamento.
La Bibbia è il documento letterario che ha trasformato la vita di milioni di persone: con il suo messaggio, ha aperto le menti e i cuori di milioni di persone nel corso della storia. Uomini e donne di diversa estrazione sociale, di differenti condizioni economiche, intellettuali ed illetterati, venuti a contatto con la Bibbia hanno visto la propria esistenza rigenerata e trasformata dalle sue parole. Persone per bene ed altre di dubbia moralità, persone soggiogate da vizi e dipendenze di ogni genere, raggiunte dal messaggio della Bibbia sono state liberate e hanno trovato dignità, rispetto per la vita e per il prossimo.
Tante famiglie distrutte sono state ricostruite dopo aver ascoltato ed accolto le parole delle Sacre Scritture.
“Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.”
(Isaia 55:10-11)